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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche

 
 
 

AVVISO n. 3/2017 (P.O. FESR 2014-2020) – Sostegno per l'acquisto di servizi di consulenza per l'innovazione aziendale (domande dall'1 luglio 2017 fino alle ore 12.00 del 16 ottobre 2017)


Programma Operativo 2014-2020
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
- FESR -

Avviso n. 3/2017
ASSE 1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese

 

Con la deliberazione n. 1043 di data 30 giugno 2017 la Giunta provinciale ha approvato l'Avviso n. 3/2017 “Sostegno per l'acquisto di servizi di consulenza per l'innovazione aziendale”. Di seguito si illustrano gli aspetti principali dell'Avviso.


A CHI SI RIVOLGONO I BENEFICI

L'Avviso intende finanziare le spese per lo sviluppo di nuovi prodotti o di prodotti di nuovo design, di nuovi processi e per l'innovazione aziendale ivi comprese le strategie dell'organizzazione, la struttura del management, il posizionamento sui mercati regionali, nazionali ed esteri, le strategie di marketing. Tutte le tipologie di consulenze proposte consentono alle imprese richiedenti di perseguire le finalità sopra indicate.

Il perseguimento di tali obiettivi di innovazione deve risultare coerente con le priorità di intervento identificate dalla strategia di specializzazione intelligente del Trentino, con riferimento alle seguenti 4 aree di specializzazione:

● «Qualità della Vita»: conservazione e valorizzazione del paesaggio ambientale, antropizzato e urbano; turismo, cultura e tempo libero; città e comunità intelligenti; sanità, benessere e cura della persona.

● «Energia e Ambiente»: utilizzo sostenibile delle risorse; edilizia sostenibile e recupero edilizio; sicurezza e monitoraggio ambientale GIS e remote sensing; smart system; energie rinnovabili/sistemi energetici; conservazione del patrimonio forestale e industria del legno.

● «Agrifood»: sicurezza e tracciabilità degli alimenti; produttività e sostenibilità dei sistemi agricoli; qualità, salubrità degli alimenti, nutrizione e nutrigeomica; biodiversità animale e vegetale.

● «Meccatronica»: robotica e interazione uomo-macchina; smart materials; modellazione, controllo e automazione; sistemi integrati, microelettronica e microsistemi; sensoristica.

 

REQUISITI SOGGETTIVI DEI RICHIEDENTI

Possono presentare domanda di agevolazione:

A.   le imprese iscritte nel Registro delle Imprese della Provincia di Trento; qualora non tenute dall'ordinamento all'iscrizione nel Registro delle imprese, devono essere in possesso di partita Iva. Nel caso di nuove imprese è sufficiente la richiesta di iscrizione nel predetto Registro delle imprese;
B.   gli enti e le associazioni per le attività di impresa esercitate, purché dotati di partita I.V.A., nonché i consorzi e le reti d’impresa con soggettività giuridica, come definite dall’articolo 3, comma 4 ter, delDecreto legge n. 5 del 2009, convertito dalla legge n. 33 del 2009,iscritti nel Registro delle imprese, costituiti tra le imprese e gli enti e associazioni per le attività di cui sopra. Rientrano comunque tra i soggetti beneficiari le Associazioni di categoria aderenti a Confederazioni presenti all’interno del C.N.E.L., in possesso di partita I.V.A.;
C.   i soggetti di cui alle precedenti lettere A. e B., con sede legale e operativa fuori dal territorio della Provincia autonoma di Trento.  Prima dell’erogazione delle agevolazioni di cui al presente avviso tali imprese devono risultare iscritte nel Repertorio economico amministrativo (R.E.A.) tenuto dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia di Trento e avere una unità operativa attiva nel territorio provinciale: per unità operativa si intende una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico quanto amministrativo.

I richiedenti devono inoltre esercitare nel territorio della Provincia autonoma di Trento un’attività rientrante in uno dei codici ATECO indicati nella TabellaA “ELENCO CODICI ATECO 2007”dell'allegato 8 dell'Avviso.

Ai fini della presentazione della domanda di agevolazione e della concessione degli aiuti previsti dai presenti criteri, le imprese devono:

  • non avere in corso procedure concorsuali;

  • non essere considerate in difficoltà secondo la definizione della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.

Per le tipologie di impresa escluse dai benefici dell'Avviso si rinvia al punto 3 del medesimo.

 

PER CHE COSA SI POSSONO CHIEDERE I CONTRIBUTI

Possono essere finanziati l'acquisto di servizi qualificati per lo sviluppo di nuovi prodotti o di prodotti di nuovo design, di nuovi processi produttivi e per l'innovazione aziendale, ivi comprese le strategie dell'organizzazione, la struttura del management, il posizionamento sui mercati regionali, nazionali ed esteri, le strategie di marketing. La spesa minima ammissibile è di Euro 5.000,00; la spesa massima ammonta ad Euro 400.000,00.

Sono finanziabili i seguenti servizi:

1. INNOVAZIONE

Servizi di consulenza acquisiti per:
a) innovazione di prodotto;
b) design di prodotto;
c) innovazione di processo;
d) l’innovazione nelle strategie, anche organizzative, dell'impresa, compresa quella finalizzata alla conciliazione dei tempi della vita lavorativa con i tempi della vita familiare, a condizione che sia acquisto il primo certificato Family Audit di cui alla legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 (legge provinciale sul benessere familiare).

2. QUALITÀ

Servizi di consulenza acquisiti per l’introduzione in azienda di tecniche di organizzazione ispirate al principio della qualità totale come il Kaizen e la “quality function deploiment”.

3. CERTIFICAZIONI

Certificazioni rilasciate da organismi di certificazione accreditati nonché servizi di consulenza sostenuti per ottenere le certificazioni medesime per:
a) sistemi di qualità aziendale;
b) qualità di prodotto;
c) compatibilità ambientale ed etica;
d) sistemi di gestione per la salute e sicurezza sui posti di lavoro.

Rientrano tra i servizi ammissibili anche quelli relativi alle certificazioni di coerenza con i seguenti standard:
a) definiti dal Green Building Council (c.d. certificazioni leed) a condizione che le consulenze siano prestate da professionisti accreditati leed (Leed Accreditate Professional);
b) certificazione ARCA - Architettura Comfort Ambiente - promossa dalla Provincia Autonoma di Trento,

Per tale certificazione sono ammissibili ad agevolazione i costi relativi alle consulenze e alle prove in opera propedeutiche alla certificazione, nonché il costo della certificazione rilasciata dall’organismo accreditato di certificazione.

Per la certificazione dei prodotti rientrano nelle spese agevolabili anche quelle relative alle prove di laboratorio.

4. INIZIATIVE PILOTA IN CAMPO AMBIENTALE

Servizi di consulenza acquisiti per la realizzazione di iniziative pilota promosse anche congiuntamente da più imprese destinate all'adozione di buone pratiche di prevenzione e riduzione di rifiuti e il conseguimento di standard operativi certificati di maggior tutela ambientale.

Rientrano tra i servizi ammissibili le consulenze acquisite per l'adozione di standard operativi in materia di prevenzione e riduzione di rifiuti, in coerenza con la normativa e gli indirizzi fissati dalla Provincia, nonché il conseguimento di marchi certificati da soggetti indipendenti, quali Ecoristorazione Trentino ed Ecoacquisti Trentino.

5. INDAGINI DI MERCATO, PIANI DI MARKETING e COMMERCIO TELEMATICO

Servizi di consulenza acquisiti per:
a) analisi dei canali distributivi;
b) analisi del posizionamento aziendale;
c) analisi del prodotto;
d) analisi della segmentazione di mercato;
e) studio e progettazione di campagne pubblicitarie e materiale promozionale. Tali servizi sono ammissibili ad agevolazione limitatamente ai costi riguardanti le attività di analisi, ideazione e studio progettuale, esclusi tutti i costi connessi alla fornitura – stampa del relativo materiale promozionale;
f) progettazione di piani di marketing operativo e strategico;
g) progettazione di siti internet funzionali alla promozione e alla commercializzazione telematica di beni e servizi (inclusi i servizi personalizzati di booking).

Sono ammissibili anche servizi rientranti nell’ambito di applicazione dei criteri e modalità attuative degli aiuti per l’internazionalizzazione delle imprese di cui all’articolo 24 sexies della Lp 6/99.

6. TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

Servizi di consulenza acquisiti per l'utilizzo da parte dell’impresa istante o delle imprese aderenti quando il soggetto richiedente è un consorzio delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni nelle strutture organizzative aziendali che privilegiano l'utilizzo di software libero e open source, i formati di dati standard aperti e i protocolli di comunicazione e scambio dati standard aperti.

7. CONTRATTI DI RETE

Servizi di consulenza acquisiti dall’impresa istante per la realizzazione di progetti di aggregazione su base contrattuale previsti dall’articolo 3, comma 4 ter del decreto legge 10 febbraio 2009, convertito dalla legge 9 aprile 2009 n. 33.

8. EFFICIENZA E DIAGNOSI ENERGETICA

Servizi di consulenza acquisiti per le attività di messa in efficienza energetica dei processi produttivi, la diagnosi energetica e la predisposizione di contratti di risparmio garantito, a condizione che siano stipulati i contratti medesimi.

9. SERVIZI DI NATURA STRATEGICA

Possono rientrare tra i servizi di consulenza ammissibili ulteriori servizi di natura strategica necessari all’impresa per intraprendere percorsi di discontinuità rispetto alla situazione precedente in termini organizzativi, produttivi o di mercato. Sono in ogni caso esclusi da tali servizi quelli di ordine fiscale, amministrativo o civilistico. Al completamento dell’iniziativa deve essere dimostrato l’effettivo percorso di discontinuità in termini organizzativi, produttivi e di mercato.

10. QUALITA' NELL'IMPRESA

Servizi di consulenza e tutoraggio acquisiti dall'impresa istante per migliorare le competenze del personale e l'organizzazione aziendale, anche con il supporto di sistemi informatici e di tecniche di controllo di gestione. I servizi possono essere forniti dai Centri di Assistenza Tecnica (C.A.T.) qualora dimostrino di possedere i requisiti di professionalità previsti dall'art. 24 ter, comma 3, della l.p. 6/99.


COME PRESENTARE DOMANDA

Le domande per ottenere la concessione degli aiuti possono essere presentate presso l'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche (di seguito APIAE), a pena di inammissibilità, tramite posta elettronica certificata (PEC)dell’impresa o di un suo delegato, all'indirizzoapiae.contr.finricsvil@pec.provincia.tn.it, oppure tramite piattaforma on line messa a disposizione dei richiedenti dall'enteistruttore, qualora disponibile, a decorrere dall'1 luglio 2017 e fino alle ore12.00 del 16 ottobre2017.

Qualora le domande debbano essere presentate tramite la piattaforma on-line, in caso di malfunzionamenti nel caricamento della documentazione, gli stessi dovranno essere prontamente segnalati al seguente indirizzo mail apiae.contr.finricsvil@pec.provincia.tn.itQualora i malfunzionamenti non fossero rapidamente risolvibili, è consentito l'inoltro della documentazionetramite posta elettronica certificata (PEC), al fine di permettere il pieno rispetto dei termini.

Le domande presentate oltre il termine ultimo stabilito sono irricevibili.

È consentita la presentazione di un’unica domanda per ciascuna impresa. Non è conteggiata la domanda per la quale il soggetto richiedente abbia inoltrato formale rinuncia prima della scadenza del presente avviso. Successivamente alla presentazione della domanda non è consentita l'integrazione dell’importo indicato sulla domanda di contributo.

 

QUANTO SI PUO’ OTTENERE

Le agevolazioni sono concessealternativamente, a scelta della piccola media impresa:

a) ai sensi del “Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»”. Tale regolamento si applica anchealleimprese di grandi dimensione che possono presentare domanda solo limitatamente ai costi inerenti le iniziative pilota in campo ambientale, di cui alla lettera d) del comma 1 dell'articolo 24 quinquies della legge provinciale. Le misure di contribuzione sulla spesa ammessa variano nel seguente modo:

Punteggio totale di valutazione di ammissibilità e di premialitàIntesità
Fino a 3040%
Oltre 3060%

b) per le sole PMI ai sensi dell'art. 18 del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 della Commissione che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, secondo le seguenti percentuali di contribuzione:

  • punteggio fino a 30 punti, 40%

  • punteggio oltre i 30 punti, 50%

Alle percentuali sopra indicate si aggiungono le maggiorazioni previste per il criterio di premialità “incremento occupazionale o qualificazione professionale del personale impiegato”, fermo restando che, nel caso di applicazione del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014, l'intensità dell'intervento non potrà superare la soglia del 50%.

 

COME SONO VALUTATE LE DOMANDE

Le domande pervenute entro la scadenza sono oggetto di una prima istruttoria da parte di APIAE volta a verificare i criteri generali di ammissibilità formale. L’ente istruttore provvede anche alla valutazione della congruità tecnico amministrativa della spesa.

I progetti ammissibili a seguito di questa prima istruttoria formale sono oggetto di valutazione:

  • in ordine al rispetto degli altri criteri di ammissibilità;

  • per ciascuno dei criteri di valutazione e premialità.

Il soggetto istruttore effettua l'istruttoria, comunicandone gli esiti ad una Commissione. I componenti della Commissione sono nominati dall'Amministrazione provinciale su designazione del Dirigente generale del Dipartimento Sviluppo economico e lavoro, del Dirigente di APIAE., del Dirigente del Servizio Europa e del Dirigente generale del Dipartimento Conoscenza. La Commissione può essere integrata da uno o piùesperti, anche esterni.La Giunta provinciale approva provvede con deliberazione alla nomina della commissione di valutazione ed all'eventuale impegno della relativa spesa.

Per quanto attiene al criterio “Coerenza con la Smart Specialisation Strategy (S3) provinciale”, lavalutazione è effettuata alla luce dei criteri indicati nell’allegato 9 dell'Avviso. A conclusione dell’istruttoria complessiva, laCommissione dà conto degli esiti della stessa per quanto attiene a:

  1. progetti inammissibili;

  2. progetti ammissibili, ordinati in una graduatoria di merito in ordine decrescente di punteggio complessivo.

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

Ciascun progetto di innovazione andrà valutato come segue per ognuno dei criteri di valutazione sotto elencati:

1.1) Qualità dell’innovazione della proposta(punteggio massimo 20):
1.2) Incremento atteso della competitività di medio/lungo periodo anche attraverso il riposizionamento sul mercato(punteggio massimo 20):
1.3) Capacità tecnico-scientifica dei prestatori di servizio (punteggio massimo 10):
1.4) Sostenibilità economico-finanziaria (massimo 10 punti):


CRITERI DI PREMIALITA'

1. I criteri di premialità vengono applicati utilizzando i seguenti indicatori:

1.1 Progetti che ricadono all’interno delle Aree Interne (massimo 2 punti):
1.2 Sinergia dell’intervento con altri progetti provinciali, nazionali e europei finanziati nel territorio di riferimento (massimo 5punti):
1.3 Incremento occupazionale o qualificazione professionale del personale impiegato (maggiorazione massima6%).

 

CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO

L'ente istruttore procede ad adottare il provvedimento di presa d’atto degli esiti dell’istruttoria ed a concedere il contributo, verificando inoltre l’avvenuta iscrizione al Registro delle Imprese, ove previsto.

I termini di procedimento per l’assunzione del provvedimento di concessione sono fissati in 90 giorni decorrenti dal giorno successivo al termine ultimo di presentazione delle domande. Con comunicazione all’interessato e nel rispetto della legge provinciale sull’attività amministrativa i termini di procedimento sono sospesi, per:
a) l’acquisizione della documentazione integrativa;
b) l’eventuale acquisizione di atti di altre strutture o amministrazioni;
c) l’eventuale acquisizione dell’informazione antimafia rilasciata dalla competente Prefettura.

EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO

Sono ammissibili ad agevolazione solamente le spese sostenute dopo la presentazione della domanda. In caso di scelta del regime di aiuto “de minimis” previsto dal Reg. (UE) 1407/2013 il progetto di investimento può essere avviato in data antecedente alla presentazione della domanda di contributo.Eventuali documenti di spesa emessi antecedentemente alla presentazione della domanda stessa non sono ammessi alle agevolazioni previste dal presente avviso. In caso di scelta del regime di aiuto previsto dal Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione europea (regolamento generale di esenzione), iprogetti di investimento devono essere avviati successivamentealla data di presentazione della domanda.I progetti già avviati non saranno pertanto considerati ammissibili.

Il progetto diconsulenzadovrà essere concluso e rendicontato entro il 1 ottobre 2018. Per i progetti finanziati l'erogazione del contributo avviene a seguito della rendicontazione delle spese sostenute, alle seguenti condizioni:
- se il beneficiario della concessione è un’impresa non avente sede legale o unità operativa sul territorio della Provincia autonoma di Trento, avvenuta costituzione dell’unità operativa nel territorio della Provincia autonoma di Trento, con attività svolta in uno dei codici ATECO indicati all’allegato 8) dell'Avviso;
- presentazione della documentazione elencata nell’allegato 4 “erogazione del finanziamento” dell'Avviso comprensiva dei giustificativi di spesa e pagamento entro il termine di rendicontazione.

La rendicontazione delle spese sostenute deve essere presentata tramite il PORTALE DEI SERVIZI ON LINE.
In caso di malfunzionamenti nel portale, gli stessi dovranno essere prontamente segnalati alla PEC di APIAE (per Avvisi 2 e 4: apiae.contr.prominv@pec.provincia.tn.it ; per Avviso 3:apiae.contr.finricsvil@pec.provincia.tn.it ), come previsto nei criteri, nonchè alla mail servizionline@provincia.tn.it . Si ricorda altresì che è attivo il numero verde 800228040 dalle 8.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì. 
Qualora i malfunzionamenti non fossero rapidamente risolvibili, al fine di permettere il pieno rispetto dei termini, si prega di scaricare la traccia dell'elenco documentazione di spesa da compilare ed inviare direttamente ad APIAE, completo di tutta la documentazione necessaria sotto elencata alla voce ALTRA MODULISTICA (EROGAZIONE - PROROGA) 

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AVVISO:

POSSIBILITA' REGOLARIZZAZIONE CODICE CUP

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Per ulteriori informazioni:

AGENZIA PROVINCIALE PER L'INCENTIVAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE (A.P.I.A.E.)

Ufficio sviluppo e informazione
Via Solteri, 38 - 38121 TRENTO
telefono: 0461-499440
fax: 0461-499441
e-mail:apiae@provincia.tn.it
pec domande contributo:apiae.contr.finricsvil@pec.provincia.tn.it
Responsabile: dott. Mauro Demozzi


CRITERI: Deliberazione della Giunta provinciale n. 1043 del 30 giugno 2017 modificata con deliberazione della Giunta provinciale n. 1308 di data 27 luglio 2018.

 
 
ULTERIORI INFORMAZIONI
MODULISTICA PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO (stampare, compilare, firmare, scannerizzare ed inviare via pec):
ALTRA MODULISTICA (EROGAZIONE - PROROGA - TRASFERIMENTO/SUBENTRO)
 
 
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