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Provincia Autonoma di Trento - Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche

 
 
 

AVVISO n. 1/2016 (FESR) - PROGETTI DI AVVIO DI NUOVE IMPRESE ANCHE GIOVANILI E/O FEMMINILI (domande dal 3 novembre 2016 fino al 15 febbraio 2017)

 

Programma Operativo 2014-2020
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
- FESR -
Avviso n. 1/2016

ASSE 2: Accrescere la competitività delle PMI
Progetti di avvio e consolidamento di nuove imprese anche giovanili e/o femminili sul territorio della Provincia autonoma di Trento

 

A CHI SI RIVOLGONO I BENEFICI

I benefici riguardanoprogetti di avvio e consolidamento di nuove imprese, anche giovanili e/o femminili, sul territorio della Provincia autonoma di Trento in grado di distinguersi nella sfida al mercato attraverso l'innovazione di prodotto, l'innovazione di processo e l'innovazione organizzativa.

In coerenza con quanto previsto nella strategia di specializzazione intelligente del Trentino, sono considerate prioritarie e quindi valutate con criteri di premialità le imprese operanti nei settori di specializzazione individuati dalla strategia stessa:

● «Qualità della Vita»:conservazione e valorizzazione del paesaggio ambientale, antropizzato e urbano; turismo, cultura e tempo libero; città e comunità intelligenti; sanità, benessere e cura della persona.

● «Energia e Ambiente»:utilizzo sostenibile delle risorse; edilizia sostenibile e recupero edilizio; sicurezza e monitoraggio ambientale GIS e remote sensing; smart system; energie rinnovabili/sistemi energetici; conservazione del patrimonio forestale e industria del legno.

● «Agrifood»: sicurezza e tracciabilità degli alimenti; produttività e sostenibilità dei sistemi agricoli; qualità, salubrità degli alimenti, nutrizione e nutrigeomica; biodiversità animale e vegetale.

● «Meccatronica»:robotica e interazione uomo-macchina; smart materials; modellazione, controllo e automazione; sistemi integrati, microelettronica e microsistemi; sensoristica.


REQUISITI SOGGETTIVI DEI RICHIEDENTI

Possono beneficiare degli aiuti le piccole imprese costituite o, nel caso di imprese di donne e giovani, rilevate dal 1° luglio 2016e da non più di 6 mesi al momento della presentazione della domanda. Le piccole imprese devono essere promosse da:

  • neoimprenditori

  • giovani (persone fisiche di età non superiore a 35 anni al momento della costituzione/rilevamento dell'impresa) e donne

Non sono considerate imprese promosse da neoimprenditori quelle nuove imprese di cui risultino titolari o soci con una partecipazione complessiva superiore al 20%, soggetti che risultavano nei24mesiprecedenti la costituzione o il rilevamento della nuova impresa già essere titolari o soci con una partecipazione superiore al 20% di altra impresa attiva.

Le imprese di donne e giovani devono possedere i seguenti requisiti:

  • maggioranza femminile nella proprietà (almeno il 51% del capitale sociale) e nell'amministrazione dell'impresa

  • maggioranza giovanile nella proprietà (almeno 51% del capitale sociale) e nell'amministrazione dell'impresa.

Per rilevamento dell'impresa giovanile o femminile si intende l'acquisizione della maggioranza della proprietà e dell'amministrazione dell'impresa. Entrambe queste condizioni devono avvenire dal 1° luglio 2016 ed entro i 6 mesi precedenti la data della domanda; il rilevamento dell'impresa decorre dalla data di acquisizione dell'ultimo requisito.

Dagli aiuti sono escluse:

a) nuove imprese che non sono in posizione di autonomia, come definita dalla normativa comunitaria sulla dimensione dell’impresa;

b) nuove imprese che avviano l’attività tramite contratto di affitto d’azienda sottoscritto tra persone fisiche legate da rapporti di parentela e di coniugio, come specificati al punto 2, comma 2, dei criteri relativi agli aiuti per il passaggio generazionale di cui all’allegato b) della deliberazione n. 382 di data 2 marzo 2012 e s.m.;

c) nuove imprese non rientranti nel campo di applicazione del regolamento generale di esenzione per categoria, ai sensi dei paragrafi 3, 4 e 5 dell’articolo 1 del Reg. UE n. 651/2014;

d) nuove imprese non operanti in settori economici ammissibili a finanziamento, ai sensi del comma 1 dell’articolo 1 del Reg. (UE) n. 1407 del 18 dicembre2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» (GU L. 352 del 24.12.2013);

e) nuove imprese che pur operando anche in settori esclusi, non dispongono di un sistema di separazione delle attività o distinzione dei costi;

f) imprese che svolgono attività di fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco (art. 3, c. 3 lett c) Reg. (UE) n. 1301/2013).

 

PER CHE COSA SI POSSONO CHIEDERE I CONTRIBUTI

Le spese ammissibili a contributo, riferibili alla sede legale e ad eventuali unità locali site sul territorio della Provincia di Trento, sono relative alle seguenti iniziative:

a) costi di avvio;

b) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza, per le imprese a partecipazione femminile o giovanile.

Tra i costi di avvio di cui alla lettera a) del paragrafo precedente sono compresi:

a) spese legali, amministrative e di consulenza direttamente connesse alla costituzione o al rilevamento dell’impresa;

b) spese di energia, acqua, riscaldamento, rifiuti, connessione internet;

c) spese condominiali, con riferimento alle voci di spesa di cui alla lettera b), nei limiti di importo risultanti dal riparto preventivo approvato;

d) spese di acquisto e di affitto di beni mobili nuovi, funzionali all'attività: arredi, macchinari, attrezzature e impianti produttivi, hardware, software, esclusi veicoli;

e) spese di gestione del conto corrente dedicato (vedi paragrafo “UTILIZZO DELLE SOMME ACCREDITATE”);

f) imposte e tasse a carico dell'impresa, esclusa l'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.);

g) costo delle prestazioni del tutor amministrativo (vedi paragrafo “COME PRESENTARE DOMANDA”), per un importo fino ad euro 1.500,00 per ciascuna domanda di contributo.

Le spese di affitto di beni mobili sono ammissibili soltanto quando l'affitto è accordato da imprese regolarmente iscritte nel registro delle imprese per l'attività di commercio degli impianti o delle apparecchiature oggetto della richiesta di contributo.

Le spese per l’acquisizione di servizi di consulenza sono relative all’acquisizione esterna delle seguenti consulenze:

a) di prima assistenza, finalizzati alla valutazione complessiva dell’azienda;

b) di pianificazione strategica, di progettazione di piani di marketing operativo e strategico, di progettazione di campagne pubblicitarie e di materiale promozionale, esclusi i costi di produzione o di acquisto di spazi pubblicitari;

c) di progettazione della gestione economica e finanziaria dell’azienda;

d) di formazione imprenditoriale, nel limite del 10% della spesa ammessa a finanziamento;

e) di tutoraggio nella fase di avvio della nuova attività.

Le spese ammissibili devono essere sostenute e completate entro treanni dalla costituzione o dal rilevamento dell’impresa.

 

COME PRESENTARE DOMANDA

Le domande per ottenere la concessione degli aiuti previsti dai presenti criteri possono essere presentate a Trentino Sviluppo S.p.a.,a pena di inammissibilitàtramite piattaforma on line – http://agora.trentinosviluppo.it - messa a disposizione dei richiedenti dall’organismoistruttore, previa apposita registrazione alla predetta piattaforma, a decorrere dal 3 novembre 2016e fino alle ore 12del 13gennaio 2017.

In caso di malfunzionamenti nel caricamento della documentazione, gli stessi dovranno essere prontamente segnalati al seguente indirizzo mail segreteria@pec.trentinosviluppo.it. Qualora i malfunzionamenti non fossero rapidamente risolvibili, è consentito l'inoltro della domanda tramite posta elettronica certificata (PEC), al fine di permettere il pieno rispetto del termine di presentazione.

È consentita la presentazione di un’unica domanda a valere sui presenti criteri per ciascuna impresa.Nella domanda l'impresa individua il CAT o l'HUB o la società di professionistiche fornirà l'attività di tutoraggio, tramite un tutor amministrativo,per la gestione del conto corrente dedicato a sostegno delle spese agevolabili.

 

QUANTO SI PUO’ OTTENERE

Le misure el'entitàdi contribuzione sulla spesa ammessa variano nel seguente modo:

Punteggio totale di valutazione di ammissibilità e di premialitàMisura

Contributo

massimo

Fino a 2040%Euro 30.000,00
Oltre50%Euro 35.000,00

Non possono essere accolte domande di contributo la cui spesa ammissibile è inferiore ad euro 5.000.

Lo stanziamento complessivo previsto per il finanziamento dei progetti di cui al presente avviso è pari ad euro4milioni.


COME SONO VALUTATE LE DOMANDE

A seguito della fase istruttoria formale tesa a verificare la completezza della documentazione presentata, l’assenza di cause di esclusione e la rispondenza dei progetti alle condizioni di ammissibilità sostanziale, i progetti che avranno superato la suddetta istruttoria saranno sottoposti alla successiva fase di valutazione.

A tal fine si farà riferimento a criteri specifici di valutazione e di premialità.

Nell'ambito dei criteri di valutazione, ai fini dell’ammissibilità della domanda l'iniziativa dovrà possedere «Caratteristiche di innovatività (di prodotto/servizio o di processo), quali, ad esempio rilevanza scientifica, fattibilità tecnica».

La rilevazione delle caratteristiche di innovatività si basa sulle seguenti nozioni:

- Innovazioni di prodotto/servizio: le innovazioni di prodotto/servizio consistono nell’introduzione sul mercato di prodotti o di servizi nuovi (o significativamente migliorati) in termini di caratteristiche tecniche e funzionali, uso di materiali e componenti, prestazioni, facilità d’uso, ecc. rispetto ai prodotti e servizi correntemente realizzati e offerti sul mercato dall’impresa.

- Innovazioni di processo: consistono in tecniche di produzione, sistemi di logistica, metodi di distribuzione o attività di supporto alla produzione tecnologicamente nuovi (o significativamente migliorati).

- Innovazioni organizzative: consistono in mutamenti significativi nelle pratiche di organizzazione dell’impresa, nei metodi di organizzazione del lavoro e di ogni altro fattore produttivo.

- Innovazioni di marketing: consistono nell'utilizzo creativo delle tecniche del marketing mix (marketing operativo) all'output d'impresa, alla sua organizzazione e al suo mercato.

 

Una Commissione effettua la valutazione di ammissibilità formale e sostanziale nonché dei criteri specifici di valutazione dell'iniziativa e di premialità, definendo la graduatoria delle iniziative. La Giunta provinciale prende atto della graduatoria definita dalla Commissione e provvede all'assegnazione delle risorse per lasuccessivaconcessione da parte di Trentino Sviluppo S.p.a..

I termini di procedimento per l’assunzione del provvedimento di concessione sono fissati in 90 giorni decorrenti dal giorno successivo al termine ultimo di presentazione delle domande. Trentino Sviluppo S.p.a. informa l'impresa richiedente in merito all'esito del procedimento e, in caso di accoglimento della domanda, nei successivi 30 giorni dalla concessione, provvede ad erogare all'impresa, su apposito conto corrente dedicato, la prima quota del contributo concesso, determinata secondo i fabbisogni di cassa, per anni solari, indicati in domanda. Le successive quote di contributo vengono erogate sul conto corrente dedicato entro il mese di gennaio. Tutte le quote di contributo sono erogate al netto della ritenuta d'acconto.

 

UTILIZZO DELLE DOMANDE ACCREDITATE

Ai fini dell'utilizzo delle somme Trentino Sviluppo S.p.a. mette a disposizione dell'impresa beneficiaria il contributo concesso, accreditando l'importo al netto della ritenuta d'accontosu un conto corrente dedicato. Il conto corrente dedicato deve essere utilizzato esclusivamente per contribuire alle spese ammissibili a finanziamento.

Di norma a cadenza bimestrale l'impresa beneficiaria presenta la documentazione di spesa, riportante il CUP, Codice Unico di Progetto assegnato in sede di concessione del contributo, al fine di utilizzare le somme messe a disposizione da Trentino Sviluppo S.p.a.

La documentazione di spesa deve risultare regolarmente pagata, secondo le modalità previste dai criteri e come dimostrato dall'estratto conto aziendale ordinario per pagamenti diversi dal bonifico. Il contributo accreditato sul conto corrente dedicato è prelevato per l'importo corrispondente al contributo spettante sugli importi già pagati (al netto dell'IVA) e accreditato sul conto corrente aziendale ordinario per il ristoro parziale del pagamento delle spese, previo nulla osta del tutor amministrativo.

Il tutor controlla la documentazione di spesa edi pagamento presentata dall’impresa, accertando la coerenza con il programma di spesa, la correttezza della documentazione stessa, definisce l’importo erogabile e rilascia unaformale attestazione di nulla osta alla banca per procedere al pagamento.

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AVVISO:

POSSIBILITA' REGOLARIZZAZIONE CODICE CUP

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Per ulteriori informazioni:

TRENTINO SVILUPPO S.P.A.
Via Fortunato Zeni
38068 ROVERETO (TN)
TEL. 0464/443111
sigg. Manfredi Larentis, Ezio Cristofolini

www.trentinosviluppo.it/





 
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